200 gatti ritrovati all’interno di un’abitazione a Lehigh Acres

A Lehigh Acres, cittadina della Florida già ben conosciuta per il suo problema di sovraffollamento felino, è avvenuta un’orrida scoperta. Siamo nel 2010: in una casa lasciata all’abbandono dopo la morte del proprietario, sono stati ritrovati 200 gatti, successivamente trasportati al gattile.

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Uno dei gatti catturati

Il padrone di casa era deceduto a metà novembre dello stesso anno, ed è stato dopo la sua morte che i gatti hanno iniziato a “manifestarsi”: la vista di alcuni di essi nel cortile ha spinto a una verifica, che ha appunto portato al ritrovamento di circa 200 felini. Le autorità preposte hanno dovuto avventurarsi all’interno della casa, comprensibilmente pervasa dall’odore misto di abbandono, sporcizia ed escrementi e intrappolare i gatti. Lo stato di abbandono, nel resto, ne aveva fatto una dimora ben poco adatta a felini quanto ad umani, cosparsa di immondizia all’interno come all’esterno.

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Non è in realtà chiaro, dalla notizia, se il padrone di casa avesse vissuto a Lehigh Acres o meno, se quindi abbia trascurato la cura della casa per lontananza o per indifferenza. Se si trattasse della seconda ipotesi, si potrebbe ipotizzare un caso di “hoarding”, ovvero l’accumulo eccessivo di animali al punto da nuocere alla loro salute, seppur partito con tutta l’idea di far loro del bene. Diversamente, i gatti potrebbero essersi avventurati all’interno in cerca di un rifugio e aver proliferato senza nessuno a prendersi cura di loro. In entrambi i casi, c’è stato nella gestione sia della casa sia dei felini un problema grave di indifferenza: verso le condizioni della casa, dell’eventuale abitante, dei gatti e del quartiere stesso.