Brugine (Padova): animalisti uniti a difesa di una gattara

C’è a Brugine, in via Vivaldi, una gattara come tante che segue una colonia felina come tante, regolarmente registrata. E con un po’ di cinismo, non è difficile immaginare cosa possa seguire a questo inizio di storia: esistono forse gattare esenti da proteste e minacce? Forse poche fortunate, ma non è il caso della signora di cui parliamo.

E’ la solita, vecchia storia: i vicini sono infastiditi dalla presenza dei mici, per ragioni non ben specificate. Minacciano la signora e minacciano di far sparire i gatti, “limitandosi” per ora a istruire i figli a spaventare e scacciare i gatti a ogni concepibile occasione. Non sanno che le colonie feline sono protette dalla legge, o forse certi della loro impunità non si preoccupano della cosa.

banner

Questa volta, però, gli animalisti di zona fanno fronte comune contro la violenza e l’ignoranza. Il gruppo Centopercentoanimalisti si schiera a fianco della gattara, esprimendo letteralmente a chiare lettere il proprio messaggio e la propria affiliazione alla causa dei mici.

gattara brugine animalisti blitz-2

Centopercentoanimalisti minaccia infatti, se le vessazioni non cesseranno, di organizzare un presidio sotto le finestre dei responsabili. Non si può che augurarsi che, si dovesse arrivare a questo, altri residenti del quartiere si uniscano a fermare la barbarie in atto prendendo posizione.

In verità, l’elemento più disturbante di tutta questa faccenda è forse il modo in cui i figli di chi vorrebbe scacciare i mici o peggio sono stati istruiti. E non ci riferiamo solo all’incoraggiarli a spaventare gli animali, ma a tutto il complesso dell’educazione che questi ragazzi hanno probabilmente ricevuto: un’educazione chiaramente carente di rispetto per gli esseri viventi, per la vita in sé, in  cui millantare la morte di qualcosa che vive è facile come bere un bicchier d’acqua. Questo, più di tutto, fa rabbrividire e temere in un futuro nero. Se è così che le nuove generazioni sono educate, se così vengono educate le generazioni del domani, cosa ci si può aspettare dal futuro? E non importa se questi genitori stanno leggendo o si offenderanno: forse, chi chiaramente è incapace di trasmettere valori di amore e rispetto ai propri figli dovrebbe guardarsi un film la sera invece di procreare.