Duetto buffo di due gatti: miagolii in musica

Chi non conosce a fondo la musica classica talvolta la giudica noiosa e monotona; sì, indubbiamente di qualità, ma nondimeno noiosa. La composizione Duetto buffo di due gatti sembra nata apposta per sbugiardare pregiudizi come questi, e aprire magari la strada a nuove incursioni nel genere.

Duetto buffo di due gatti, conosciuta anche come Cat duet o A comic duet for two cats, è una composizione musicale risalente al 1825 pensata per essere eseguita da due gatte, due gatti maschi o come duetto misto tra un gatto e una gatta, accompagnati da pianoforte. Pertanto, sì, chi si approccia a questo pezzo dovrà miagolare secondo una determinata partitura; e c’è di più, non è affatto riconosciuto un pezzo facile da eseguire, tanto che viene consigliata un’intonazione da soprano.

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La composizione viene tradizionalmente, ma erroneamente, attribuita a Gioacchino Rossini: è però vero che ha avuto origine da una costola del duetto tra Otello e Iago nell’atto secondo dell’Otello di Rossini (oltre che dall’adagio del Katte-Cavatine del compositore danese C.E.F. Weyse). Ad aver composto Duetto buffo di due gatti sarebbe stato invece il compositore inglese Robert Lucas de Pearsall, ma non c’è sicurezza neppure su questa attribuzione.

Beh, forse un umano non imiterà mai un gatto bene a sufficienza: ma un ascolto, Duetto buffo di due gatti, lo merita. Non fosse altro per l’omaggio che fa ai nostri piccoli amici.