Ecco come comunicare con il tuo gatto

E’ frutto di un’accurata ricerca la scoperta di come i gatti abbiano sviluppato un particolare sistema di comunicazione: attraverso i loro miagolii ed i loro movimenti è infatti possibile capire le esigenze del micio interagendo con lui. Per maggiori dettagli su come il gatto comunica con gli esseri umani, cliccate qui.

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I gatti, a loro modo, comunicano con te e dar loro una risposta facilita ed accelera il loro apprendimento.

– Usa un tono di voce più alto per indicare amicizia ed uno più basso per comunicare dispiacere o aggressività.

Ripetere la stessa parola, “dormi” o “letto” ogni volta che vai a dormire, aiuta il gatto ad associare il suono delle parole alle tue azioni in modo che capisca. Usa la parola “doccia” ripetutamente ogni volta che hai intenzione di farne una, a lungo andare è possibile ritrovarlo accucciato nel lavandino aspettando che tu finisca.

– Sbattere lentamente gli occhi mentre lo guardi fa sì che il gatto si avvicini per ricevere affetto. E’ un gesto percepito da lui come non minaccioso.

Coerenza: Spesso si commette l’errore di dire “no” e accarezzare il gatto allo stesso tempo, confondendo inevitabilmente il gatto. Per esempio, se volessi allontanarlo, un “dopo” deciso e una spinta gentile, senza mostrare affetto, farà capire al gatto le coccole sono rimandate ad un altro momento. Può capitare che ci riprovi più volte, quindi quando dici “dopo” sii paziente.

– Sviluppa un “tono di comando” da utilizzare con il tuo gatto quando fa qualcosa di sbagliato. E’ importante usare una voce naturale e facile da replicare: se comunque diversa dal tono abituale, il gatto capirà che quando la sente ha assunto un comportamento sbagliato.

– Fai un suono rapido e secco o il rumore di uno sputo come comando per dire “no”. In questo modo sarà simile a quello utilizzato nella “lingua felina” per dire la stessa cosa.

Alcuni consigli finali:

– Quando lo abbracci, ricorda di farlo senza infliggere troppa pressione perché questo potrebbe essere interpretato dal gatto come un gesto aggressivo che lo porterà ad attaccarti.

Urinare, spruzzare, o lasciare le sue feci in posti bene in vista sono spesso tentativi del gatto di marcare un territorio in cui si sente in pericolo. In alcuni casi sono segnali che indicano una possibile infezione del tratto urinario, della vescica o di altri gravi problemi di salute. E’ bene, in questo caso, allertare un veterinario.

Sgridarlo o tentare di educarlo usando la forza non fa bene al gatto. E’sufficiente cambiare il tono della tua voce: il gatto sarà in grado di capire che qualcosa non va.

Non urlare il nome del tuo gatto quando vuoi educarlo. Dire “no” è sufficiente.

– Mai colpire il naso del tuo gatto.