Le vostre storie – Tom, il gatto comparso dal nulla in un tremendo giorno di lutto

Ben prima di internet, il legame tra l’uomo e il gatto è stato teatro di tante, tante storie meravigliose. Che siano stati gli egizi, i cinesi, o gli antichi abitanti della Mesopotamia, è da tempo immemore che il gatto ha costruito un rapporto di coesistenza e amicizia con l’essere umano. Tanto che i nostri mici, per alcuni, sono persino membri della famiglia. Su questo tema, arriva ad arricchire la rubrica Le vostre storie, la stessa in cui ci raccontate dei vostri gatti più amati, la storia di Tom, un gatto che è stato come un fratello.

Le vostre storie - Tom, un gatto che è stato come un fratello

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Tom, questo micione bianco e nero, è entrato nella vita di Daniele e della sua famiglia in un momento pregno di dolore. Era il 27 dicembre 2014 e Salvatore, il fratello di Daniele, era morto da pochi giorni per via di un tumore. Un lutto tremendo, che ha ammutolito e lasciato sconvolti tutti quanti lo avevano amato, che ha unito nella veglia famiglia, amici e vicini di casa tanto che la porta di casa e il portone del palazzo sono stati lasciati aperti per l’occasione.

Alla veglia, alle 21, si è unito proprio Tom. Nessuno dei presenti lo aveva mai visto prima, eppure lui è entrato in casa con disinvoltura, approcciando con curiosità alcuni dei membri della famiglia e salutando a modo suo, a suon di annusate, proprio tutti.

Soltanto dopo, Tom si è avvicinato alla bara di Salvatore. Con molta semplicità, si è chinato verso l’interno con il muso a osservare il fratello di Daniele e poi, senza disturbarlo oltre, si è accucciato sotto la bara. Chi si era alzato per, in caso di necessità, allontanarlo, non ha avuto bisogno di agire.

Così come è arrivato, Tom non se n’è più andato, come racconta Daniele.

Da quel giorno non ci lasciò più e diventò un vero e proprio membro della famiglia. Lo chiamai Tom e non si staccò più da noi ed in particolare da me.

In verità, Daniele non si aspettava tanta fedeltà. Tom adorava gironzolare nel quartiere, e sembrava amare la sua libertà. Invece, non se n’è più andato.

Tom, un gatto che è stato come un fratello, ha lasciato la famiglia che si è scelto soltanto il 15 novembre 2018, quando è morto e ha attraversato il ponte dell’Arcobaleno. Era accasciato a terra, privo di ferite e forse vittima di un infarto.

Vivrà per sempre nella memoria di Daniele. Non lo ha dimenticato, né lo farà.

Tom era un gatto speciale come nessuno. Il rapporto che avevo con lui era unico; ci
capivamo con gli sguardi e mi ascoltava come se fosse una persona umana. Perdere lui è stato come perdere per la seconda volta mio fratello. In ogni giornata c’è uno spazio che conservo per lui, nei miei pensieri.

Forse, il compito di Tom, la sua missione, era davvero di curare il cuore e l’anima di Daniele e della sua famiglia.

Qui termina la storia di Tom, raccontataci con amore da Daniele. Se anche voi avete una storia che vi piacerebbe vedere pubblicata nell’ambito de Le vostre storie, scriveteci liberamente alla mail storie@ilblogdigcomegatto.it!