In memoria del gatto di Prevalle ucciso da un gruppo di ragazzini

Di chi ha speranza in un futuro roseo, in cui il mondo prende una piega ben diversa, spesso si fa scherno; eppure non esiste probabilmente persona al mondo che non abbia desiderato, prima o poi, che la società umana diventasse più gentile e lungimirante. Ciò accade soprattutto in corrispondenza di eventi intrisi di violenza e tragedia, che purtroppo non mancano tra le pagine di cronaca. Oggi, GcomeGatto dedica un articolo in memoria del gatto di Prevalle ucciso da un gruppo di ragazzini.

Fonte: https://animalcaresociety.wordpress.com/

Questa triste storia inizia un pomeriggio di febbraio 2018, per la precisione il pomeriggio di sabato 24 febbraio, all’interno di un parco pubblico. È una giornata normale per molti, tranne che per il povero micio bianco e nero che si è trovato bersaglio di una scarica di botte. I colpevoli? Alcuni ragazzini, forse annoiati, magari frustrati dal modo in cui il micio aveva rifiutato la loro vicinanza. Non lo sapremo mai, perché gli adulti presenti non li hanno fermati né hanno fatto loro domande. Forse, c’è da sperarlo, non si sono accorti della terribile scena che stava avendo luogo non lontano da loro.

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Qualcuno che è intervenuto, però, c’è stato: un 13enne di Paitone dal cuore gentile, che ha sottratto il povero animale a quelle mani crudeli. Questo ragazzo ha caricato il micio sulla bicicletta ed è corso dalla sua vicina di casa, conosciuta in paese come amante degli animali e forse persino veterinaria, in altre parole la persona a cui rivolgersi in casi del genere.

Purtroppo, tutti gli sforzi sono stati vani. Sfiancato dalle gravi ferite, e forse dal tradimento di mani che sperava gentili, il micio è andato a morire, solo come spesso fanno i gatti, sotto una siepe in giardino.

Ad oggi, sembra, i responsabili non siano ancora stati individuati. Eppure la signora che ha cercato di salvargli la vita non si arrende. Ha dichiarato, a Bresciaoggi.it:

“Denuncerò l’episodio alla Polizia locale,

perché certe cose non devono passare sotto silenzio”

Noi di GcomeGatto, tristemente, non possiamo che redarre queste poche parole in memoria del gatto di Prevalle ucciso. Buon Ponte, piccolo.