Le allergie stagionali nel gatto: un argomento da non sottovalutare

Se si pensa alle allergie, ciò che salta alla mente per prima cosa è un fastidioso, continuo starnutire, nasi rossi e raffreddori molto, molto pesanti. Di certo, non si tende ad associare l’allergia ai gatti. Eppure, strano ma vero, anche loro possono esserne affetti, e anzi le allergie stagionali nel gatto possono diventare un problema di salute da non sottovalutare, qualora siano trascurate.

Fonte: https://pethelpful.com

I segni di un’allergia del gatto

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Contrariamente a noi umani, il gatto non manifesta le allergie starnutendo o comunque esibendo sintomi che vanno a intaccare l’apparato respiratorio. I classici segni di un’allergia nel gatto sono un frequente, insistente grattarsi e leccarsi varie zone del corpo. Considerando il tempo che il gatto trascorre a pulirsi, è indubbiamente vero che può essere difficile tracciare il confine tra una sana pulizia e un gesto ossessivo; può però aiutare il fatto che appunto, in concomitanza con una pulizia troppo certosina, il gatto si gratti anche frequentemente.

È comunque importante fare attenzione a questi segnali, perché alla lunga le unghie aguzze del gatto e la sua lingua ruvida possono portare a ferite sulla pelle o perdita di ciuffi di pelo.

Non solo: un gatto allergico mostra anche una reazione alle pulci molto più intensa di altri colleghi felini. Il semplice morso di una pulce può peggiorare i sintomi di un’allergia di parecchio, pertanto è importante tutelare un gatto con questo problema dalle pulci.

Come tutelare un gatto affetto da allergie stagionali?

Così come è per gli esseri umani, individuare la sostanza che causa allergia a un gatto non è sempre facile.

Lo si può aiutare, nel dubbio, limitando il più possibile le sue interazioni con l’esterno, intendendo con questo anche il balcone; o, se Micio proprio del contatto diretto del sole e dell’aria fresca non può fare a meno, lo si può sottoporre agli esami del caso e ricorrere al consiglio del veterinario, eliminando dal balcone o dal giardino l’elemento per lui dannoso.

Fonte: www.greenstyle.it

Quali sono i trattamenti disponibili?

La doverosa premessa da fare, in questo caso, è che le allergie stagionali nel gatto vanno trattate, a livello veterinario, da un professionista e non con iniziative personali.

Detto ciò, tra i trattamenti disponibili, stando al sito web Petcoach.co rientrano:

  • gli steroidi, rigorosamente a dosaggio il più ridotto possibile;
  • gli antistaminici, seppure si utilizzino spesso come rimedio rafforzativo più che cura a sé stante;
  • gli acidi grassi noti come Omega 3, utili a contrastare le infiammazioni allergiche e a riparare la barriera protettiva dello strato cutaneo.