Lettera di una bambina al suo gatto volato in cielo: dolce e commovente

“Addio, addio e un bicchiere levato” cantano i Modena City Ramblers, in un sofferto saluto all’Irlanda. Ogni addio è, sempre, intriso di una certa intensità, quando viene l’ora di dare l’estremo saluto a qualcosa, o qualcuno, che per noi è stato importante, si tratti di un’esperienza, una fase della vita, una persona o… l’amato quattrozampe.

Già, perché gli animali che accogliamo in casa e nel cuore lasciano sempre un vuoto, una cicatrice, tanto che talvolta, per quanto sappiamo che da qualche parte c’è un gatto dagli occhi grandi che ci aspetta, non ce la sentiamo di “sostituire” chi se n’è andato. Come scrive Matteo Pedrini, c’è chi dice che “È solo un gatto”, eppure la sua mancanza ci porta a scrivere e pronunciare parole più commoventi. E lo dimostra questa lettera di una bambina al suo gatto volato in cielo, estratta dal libro “Tigro – Diario di un gatto felv. Una piccola grande storia d’amore”.

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Ciao Tighiri,
come stai adesso? Ti piace la tua nuova vita?

Ci manchi tantissimo!

Ci hai insegnato ad amare di più i gatti con il carattere meraviglioso che hai.
Sei stato e sarai il miglior gatto che abbia mai avuto.
A volte apro l’acqua del lavandino e aspetto che tu arrivi ma non arrivi mai.
A volte mi sembra di rivederti in tutti i luoghi della casa: sul frigo quando tiravi giù le calamite, sul letto quando dormivi insieme a me, sulla televisione, sulle finestre a guardare le foglie che si muovono con il vento…

Mi manca tutto di te!

Fonte: http://imgarcade.com/rainbow-bridge-cat.html

                           Ovunque tu sia non ti scordare di noi e aspettaci perché                                   prima o poi potremmo tornare insieme e non lasciarci mai più.
Mi hai fatto passare la paura di morire perché so che dall’altra parte ci sei tu!

Grazie davvero per esserci stato nei brutti momenti e in quelli belli. Di avermi fatto ridere e di avermi asciugato le lacrime, grazie tante di tutto. 

Avrei voluto passare ancora altri momenti magnifici con te, ma dovrò aspettare ancora un
pochino e anche se non ci ritroveremo sulla terra ma in cielo, potremmo viverli lo stesso.
Ogni tanto viene a trovarmi. Capirò quando ci sei, sorvegliaci e non ci lasciare mai nemmeno con il pensiero.

Adesso ti lascio,
continua a volare piccolo ANGELO. 

La lettera di una bambina al suo gatto volato in cielo che avete appena letto è un estratto del libro “Tigro – Diario di un gatto felv. Una piccola grande storia d’amore”, i cui proventi vanno a sostegno del rifugio per gatti Felv  “La casetta dei mici Felvici” de L’ Impronta di Tigro Onlus.

Se qualcuno tra i lettori si fosse ritrovato nelle parole di questa lettera di una bambina al suo gatto volato in cielo, e desiderasse acquistare il libro nella sua interezza, può trovarlo su Amazon, Youcanprint o semplicemente contattando l’autrice, Sabrina Musetti, all’indirizzo e-mail tikysabry@gmail.com.