Linguaggio della coda del gatto: come interpretarlo

Nonostante i gatti non abbiano il dono della parola, è pur vero che trovano mille modi per comunicare con noi, specialmente tramite il linguaggio del corpo. Strusciatine, morsi, occhiolini, fusa, ma non dimentichiamoci il segnale più importante: il movimento della coda. In questa simpatica vignetta troverete riassunti i vari stati d’animo che i gatti esprimono con il semplice movimento della coda, cosa che affrontiamo più nello specifico in questo articolo.
Per approfondimenti su come il gatto comunica con noi, clicca qui.
Quindi, ecco a voi, il linguaggio della coda del gatto: ecco come interpretarlo.

linguaggio-coda-gatto

Fonte: petpassion.tv

Facciamo amicizia

banner

Un micio in cerca di amicizia terrà la coda alzata, dritta e ferma, a volte la agitano dolcemente per farci capire che vogliono interagire con noi: è segno di un carattere molto socievole. Se, invece, la coda è dritta ma leggermente inclinata verso il basso, e segno sì di un gatto socievole, ma mostra anche un po’ di insicurezza. Possiamo farla svanire solo con un approccio dolce e affettuoso e tante coccole.

Ho paura

Solitamente questo stato d’animo viene espresso con la coda posizionata tra le gambe e a volte anche gonfia. È il segno che un altro animale, felino o no, oppure un’altra persona che conosce non lo fanno sentire a suo agio e lo spaventano. La soluzione migliore è non interagire con lui per evitare una sua reazione insolita, ma allontanare l’animale o la persona in questione e aspettare che si calmi.

Sono eccitato e contento di vederti

Ti viene incontro con la coda alzata e tremolante? E magari contemporaneamente ti guarda socchiudendo gli occhi e facendo un movimento con le zampe simile all’impastamento? E’ contento di vederti ed è molto eccitato!
È come se vi venisse incontro per dire “finalmente sei tornato a casa, ti stavo aspettando”. Le coccole sono d’obbligo!

Sono arrabbiato

In queste situazioni, il gatto sproverà sempre ad apparire più grande per acquisire un’aria minacciosa, specialmente se ci sono altri gatti a minacciare il suo territorio. Spesso gonfia la coda, altre volte invece la tiene abbassata, dritta e leggermente inclinata verso il basso. Anche in questo caso è necessario lasciare che si calmi da solo.

Sono irritabile

Anche in quest’ultimo caso è meglio lasciare il gatto solo. Magari semplicemente non vuole che gli si dia fastidio (anche i gatti hanno le loro giornate “no”) o c’è qualcosa o qualcuno che lo infastidisce. Come ve lo fa capire? Stando seduto e agitando velocemente la coda. In alcuni casi può anche allontanarsi spontaneamente per cercare un posto tranquillo dove poter stare solo.
Qualche volta, i gatti agitano la coda anche durante il gioco; non dimentichiamo che per loro il gioco è un surrogato della caccia!

Abbiamo spiegato come interpretare il linguaggio della coda del gatto, ma sai come ti dimostra affetto il tuo gatto? Quali sono i segnali per capirlo? Qui la risposta!