L’ipertensione nel gatto

ipertensione nei gattiAttenzione! Le informazioni riportate nella categoria “La salute del gatto” hanno scopo puramente informativo; non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario!

La pressione sanguigna elevata – propriamente chiamata ipertensione arteriosa sistemica – è un aumento della pressione sistolica o diastolica (ABP). La pressione sanguigna ha due valori: la pressione sistolica, che è il valore elevato che si sviluppa quando il cuore si contrae e pompa il sangue, e la pressione diastolica, il valore inferiore che si verifica quando il cuore si rilassa e si riempie. Ad esempio, 120/80, pressione sistolica = 120 mmHg e pressione diastolica = 80 mm Hg. Una pressione sistolica costantemente superiore a 160 mm Hg nel gatto è considerata elevata, mentre la pressione diastolica nei gatti non deve superare i 100/110 mm Hg a condizione che si registri quando l’animale è rilassato.

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 Cause

  • Malattia renale cronica
  • Malattie del sistema endocrino, come il morbo di Cushing
  • Tumori della ghiandola surrenale, come feocromocitoma, che è un tumore corticosurrenale causati dalla malattia di Cushing o dal morbo di Conn
  • Farmaci
  • Disturbi del sistema nervoso centrale: alcuni casi di ipertensione sono idiopatici, il che significa che non hanno una causa nota.Un gatto predisposto ad una malattia renale con più probabilità svilupperà l’ipertensione. L’ipertensione può influenzare il vostro gatto causando lesioni ai seguenti organi, tra cui: il cervello, gli occhi, il cuore, i reni ed i vasi sanguigni. L’ipertensione può essere sospettata dai sintomi, ma può essere diagnosticata solo con misurazioni ripetute.

Diagnosi

Test diagnostici sono necessari per riconoscere l’ipertensione, per aiutare ad eliminarne la causa, ed escludere altre malattie. I test possono includere:

  • Completa anamnesi ed esame fisico. L’esame dovrebbe essere rivolto agli organi bersaglio dell’ipertensione: un’analisi attenta degli occhi, sistema nervoso, cuore e reni dovrebbero essere sufficienti.
  • La diagnosi richiede la misurazione della pressione arteriosa. Tale misurazione, tipicamente, avviene con l’ausilio di un bracciale, simile a quello utilizzato nei bambini, e un dispositivo di misurazione della pressione sanguigna. I gatti possono avere una pressione sanguigna “artificialmente” elevata se eccitati. Di conseguenza, il veterinario deve effettuare misurazioni ripetute  prima di emettere una diagnosi di ipertensione.
    A tal proposito, a volte è necessario un breve ricovero in modo da permettere al veterinario di effettuare più misurazioni in condizioni tranquille per il gatto.
  • La causa dell’ipertensione deve essere identificata e questo potrebbe richiedere esami del sangue (per verificare la funzione endocrina), raggi X o ecografia degli organi addominali.

 Trattamento

I trattamenti per l’ipertensione possono includere uno o più dei seguenti elementi:

  • La causa dell’ ipertensione deve essere trattata: questo trattamento deve essere personalizzato in relazione ad ogni paziente.
  • Una crisi ipertensiva (pressione molto alta del sangue con gravi segni clinici o ictus) deve essere trattata in modo aggressivo. Ciò richiede un trattamento ospedaliero con farmaci che abbassano la pressione sanguigna, come ad esempio: nitroprussiato di sodio, diuretici, amlodipina o altri farmaci vasodilatatori.
  • Il trattamento cronico dell’ipertensione nei gatti di solito inizia con un calcio-antagonista, come l’amlodipina.
  • Nella maggior parte dei casi, sarà raccomandata una riduzione del peso e del sodio nell’alimentazione. Tuttavia, senza la terapia farmacologica, queste misure saranno inefficaci nel controllo dell’ipertensione nei gatti.

Home care e prevenzione

  • Seguire i trattamenti prescritti.
  • Programmare visite di controllo regolari per controllare la pressione del sangue.
  • Monitorare l’attività del vostro gatto, la vigilanza, l’appetito e la qualità generale della vita rispetto e confrontarla alla sua normalità.