Quattro suoni felini spiegati e analizzati, per capire meglio il nostro micio

Non c’è nulla di più naturale, parlando di gatti, dell’associare a questo meraviglioso felino il miagolio e le fusa, due suoni adorabili per tutti i gattofili e in grado di conquistare pressoché qualsiasi essere umano. Eppure, per quanto siano indubbiamente questi i suoni felini più popolari e conosciuti, c’è tutto un mondo di vocalità che riguarda Micio. Protagonisti di questo articolo sono quattro suoni felini spiegati e analizzati.

Fonte: https://giphy.com

Il “gorgheggio da caccia”

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Il gatto è cacciatore per natura. Esiste certamente il felino più pigro come quello più propenso agli agguati e all’inseguimento di un fantasmagorico insetto, ma è davvero raro che nell’arco della sua vita adulta un gatto non abbia mai ceduto a quell’impulso primordiale che è la caccia. E il desiderio di inseguire e catturare la preda si traduce, in alcuni casi, anche in un suono ben specifico. Questo.

Pressoché ogni gatto da appartamento, o che comunque sia confinato dietro una barriera e non possa raggiungere quell’insolente uccellino che si permette di saltellargli a vista, prima o poi si esibisce in gorgheggi come questo. Tendenzialmente, questo suono indica quanto Micio sia eccitato alla vista di una potenziale preda.

Il cinguettio felino

Il mix definitivo tra le fusa e il miagolio, il cosiddetto cinguettio è un suono allegro, benigno e che indica una buona disposizione del gatto verso il suo umano.

Il richiamo durante il calore

Differentemente da alcuni umani, che possono passare mesi, anni o anche tutta una vita senza sentire profondamente il bisogno di accoppiarsi, la gatta femmina in calore è pervasa da un’intensa necessità di tipo sessuale durante il calore. E per comunicare ai maschi in zona che è pronta e disponibile, possiede un mezzo vocale decisamente efficace: il richiamo.

Il soffio

Potrà sembrare strano trattare un suono noto come il soffio in questa lista di quattro suoni felini spiegati e analizzati. Non dovrebbe essere difficile interpretare il soffio, no? Eppure non è così ovvio.

Questo è un suono che a nessun umano piace, mai, udire. E con buona ragione, in quanto giunge sempre da un gatto quantomeno infastidito, se non apertamente spaventato: entrambi sentimenti negativi.

Si accompagna talvolta, quando Micio si sente davvero minacciato ed è pronto a reagire contro chiunque lo stia facendo sentire in pericolo, al pelo drizzato, la schiena arcuata e a un ringhio aggressivo.

Chiarito questo, vogliamo però tranquillizzare tutti i lettori a cui sia capitato di vedere il loro micio rivolgere loro un soffio di tanto in tanto: quando si tratta di un evento del tutto occasionale, il soffio va inteso nella sua interpretazione più soft. Vale a dire che si tratta semplicemente di un “mi stai dando fastidio, lasciami stare” e che non significa necessariamente che Micio sia a disagio con voi a livello generale. Del resto, come esistono persone calme e che non sbottano mai e altre dal temperamento più focoso, così ci sono gatti più o meno suscettibili se infastiditi. Sta a noi cercare di evitare ciò che innervosisce Micio.

C’è ovviamente molto di più, rispetto a questi quattro suoni felini spiegati e analizzati, nel mondo vocale felino. E a dimostrarvelo, alleghiamo questo video.