Simon, il gatto eroe di guerra commemorato

Gatti e cultura, gatti e letteratura, gatti e arte… ma non solo. Forse non è noto a molti, ma è validissima anche l’associazione gatti-imbarcazioni da guerra. Ne abbiamo parlato, esaminando diversi casi di mici ospiti di navi da guerra, in questo articolo. Uno dei protagonisti citati nell’articolo è Simon, il gatto bianconero della HMS Amethyst, nave della marina britannica.

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Simon. Fonte: http://www.lastampa.it/

Nel 1949, Simon salvò la vita a diversi membri dell’equipaggio durante il lungo assedio presso il fiume Yangtse, semplicemente proteggendo la dispensa da un’infestazione di ratti; senza quel cibo, forse, molti non ne sarebbero usciti vivi. Purtroppo, il 28 novembre dello stesso anno è morto in quarantena, forse anche a causa del danno fisico causatogli dalle schegge di una cannonata. È stato sepolto con tutti gli onori al cimitero degli animali dell’associazione PDSA ad Ilford, in Inghilterra.

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E ancora oggi, l’eroismo di questo micione non è stato dimenticato. Nel novembre 2014 è stato celebrato l’anniversario della sua morte del micio, e la Royal Navy ha deposto una corona sulla tomba di Simon.

Così ha parlato Jan McLoughlin, direttore del PDSA:

“Non c’è dubbio che Simon fosse un gatto molto speciale e un membro molto amato e rispettato dell’equipaggio. Il fatto che il nome e la storia di Simon vivono ancora oggi, 65 anni dopo l’incidente di Yangtse è la dimostrazione del suo coraggio e della sua devozione al dovere”. 

Certo, Simon avrebbe certamente vissuto una vita più lunga e pacifica se fosse stato adottato da una famiglia inglese: non avrebbe dovuto affrontare i rischi di una guerra, come granate, cannonate e combattimenti, per non parlare delle tempeste in mare. Forse, l’atto d’amore maggiore sarebbe stato donargli una vita del genere. Ma vedere il modo in cui ancora oggi è ricordato, esattamente come un veterano umano, fa capire quanto i suoi atti e il suo sacrificio siano trattati con vero rispetto.