Vacanze: 10 consigli per viaggiare con il proprio gatto

suitSi avvicinano le tanto desiderate vacanze estive! Alcuni lasceranno il proprio micio ad un parente o lo affideranno alle cure di una pensione specializzata nell’accoglienza di cani e gatti; altri, invece, porteranno il gatto in vacanza con loro.
Vi forniamo 10 consigli per far sì che il viaggio non sia traumatico e stressante per il vostro micio:

  1. Abitudini. Se potete, abituate il vostro gatto  ai viaggi brevi prima di intraprendere una lunga partenza. In questo modo il vostro gatto si abituerà più facilmente alla nuova situazione, soprattutto se viaggerete in auto. Di tanto in tanto prima della partenza portate con voi il vostro gatto durante un breve tragitto e ricompensatelo quando tornerete a casa; in questo modo si sentirà a proprio agio e non avrà paura di affrontare i passi successivi.

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  2. Trasportino. Quando viaggiate in auto con il vostro gatto utilizzate sempre un trasportino adatto. Dovrebbe essere abbastanza grande per permettere al gatto sia di sedersi che di sdraiarsi o di stare in piedi in modo confortevole. Fate attenzione che il trasportino garantisca una ventilazione adeguata. Abituate il gatto ad usare il trasportino già a casa, in modo che al momento di partire non rappresenti una novità sgradita. Ad esempio, quando siete a casa inserite dei giocattoli nel trasportino e lasciate lo sportello aperto, in modo che il gatto si abitui ad entrare e uscire senza problemi.

  3. Rinforzo positivo. Dopo aver incoraggiato il gatto ad entrare nel trasportino e averlo preparato per la partenza, dategli qualcosa da mangiare e attendete ancora un attimo prima di avviarvi, se potete. In questo modo il gatto assocerà il viaggio ad un momento piacevole.
  4. Familiarità. I gatti sono molto sensibili all’ambiente in cui vivono e tendono a marcare il proprio territorio di appartenenza. Per questo gli spostamenti rischiano di disorientarli. Ma potrete aiutarli posizionando un asciugamano o una coperta a loro noti sul sedile della macchina dove appoggerete il trasportino, in modo che l’oggetto conosciuto, che magari ha mantenuto il loro o il vostro odore, li aiuti a sentirsi a casa e a rassicurarli.
  5. Soste. Se viaggiate in auto con il vostro gatto, ricordate di fare delle soste di tanto in tanto. In estate le soste sono ancora più importanti perché permettono al gatto di respirare aria fresca e di non sentirsi abbandonato all’interno dell’auto. La sosta sarà anche un momento perfetto per le coccole.
  6. Veterinario. Se volete accertarvi dello stato di salute del vostro gatto prima di partire per le vacanze, portatelo dal veterinario per una visita di controllo. Il veterinario vi potrà anche aiutare ad orientarvi per trovare punti di riferimento a cui rivolgervi durante il vostro viaggio in Italia o all’estero, in modo da avere dei consigli utili e tempestivi a disposizione in caso di emergenza. Se il vostro gatto assume medicinali, assicuratevi di portarli con voi in viaggio nella quantità adatta.suitcase
  7. Mal d’auto. Cosa fare se il gatto soffre di mal d’auto? Quali sono i rimedi naturali? E’ interessante sapere che lo zenzero è una pianta medicinale molto apprezzata in veterinaria, in particolare per combattere il mal d’auto nei gatti (e anche nei cani), per prevenire il vomito, per prevenire lo stato di irrequietezza associato alla nausea e come regolatore del tratto gastro-eneterico. In proposito consultate il vostro veterinario.
  8. Alloggio. Prima di partire per le vacanze con il vostro gatto, assicuratevi di scegliere un alloggio che sia adatto ad ospitarlo. Assicuratevi che l’albergo o il Bed & Breakfast che sceglierete accettino animali domestici e abbiano a disposizione degli spazi adatti a loro. Anche nel caso in cui prendiate un affitto un appartamento per le vacanze, chiedete al proprietario se potrete portare con voi il vostro gatto. Organizzatevi per tempo per trovare la soluzione migliore per tutti.
  9. Vaccinazioni. Come ricorda il Ministero della Salute, i gatti (e i cani) che si muovono nell’ambito del territorio nazionale non necessitano di vaccinazione antirabbica, tuttavia le compagnie navali o aeree potrebbero farne richiesta. La vaccinazione antirabbica è d’obbligo un mese prima della partenza per l’estero. E’ opportuno informarsi per tempo sulle norme sanitarie richieste, come vaccinazioni, certificazioni e eventuale quarantena, relative al Paese che si visiterà. I gatti introdotti in Italia, sia da paesi UE che extra UE, devono essere sempre sottoposti a vaccinazione antirabbica.
  10. Viaggi all’estero. Oltre alle vaccinazioni, dai Paesi esteri verso cui ci si dirigerà possono essere richiesti documenti specifici. Informatevi sia per i Paesi UE che extra UE. Gli animali domestici che viaggiano all’interno dell’Unione Europea devono essere muniti di passaporto comunitario valido, con i dati del proprietario e i dati relativi all’animale stesso. Informatevi riguardo alle regole precise dedicate ai gatti.

Fonte: www.greenme.it