Le strutture a sostegno degli animali dell’Ucraina: resiste il nostro connazionale Andrea Cisternino

Nonostante il periodo nero e le notizie ancora meno incoraggianti, si può affermare ancora, per ora, che gli animali dell’Ucraina non sono stati abbandonati a se stessi. C’è ancora chi resiste per loro, non solo all’interno del paese. Anche all’estero, non lontano dai confini, agevolando la messa in salvo dei terrorizzati quattrozampe. Le strutture che stanno aiutando gli animali dell’Ucraina sono, fortunatamente, tante. E tra di esse ne figura anche una gestita da un nostro connazionale: Andrea Cisternino.

Il rifugio Kj2 di Andrea Cisternino e Vlada Shalutko

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Un tempo fotografo di moda, è dal 2012 che Andrea Cisternino lotta per i diritti degli animali. Il suo rifugio, battezzato Kj2 in ricordo dell’orsa tristemente famosa perché uccisa in Trentino, si trova a 45 km da una Kiev ormai sotto pieno attacco. Ha già dichiarato, di concerto con la moglie Vlada, di non avere intenzione di andarsene né tantomeno abbandonare gli animali sotto la sua tutela e protezione. Sono più di 400 tra cani, gatti, cavalli, mucche, maiali, capre e pecore.

Scriveva, il 25 febbraio sul suo profilo Facebook:

Stamattina il cielo intorno al Rifugio era rosso, continui spari di artiglieria durante anche la notte, non si riesce a dormire, ho visto 15 minuti fa un colpo di artiglieria cadere lontano dal Rifugio ma l’odore della polvere da sparo lo sentivo benissimo, sentivo in lontananza colonne militari che si spostavano, sono passati aerei, che Dio ci aiuti e maledica chi ha voluto iniziare tutto questo.

La sua assenza telematica degli ultimi giorni ha preoccupato molti. Fortunatamente, pare sia dovuta a problemi con l’elettricità e la linea internet.

Casa lui Patrocle (Romania)

Questo rifugio si trova in Romania, nella città di Suceava, a circa 40 km dal confine ucraino.

Fonte: https://www.facebook.com/casaluipatrocle/

Questo il contenuto del post Facebook in cui viene annunciato ufficialmente il sostegno ai rifugiati e gli animali in necessità.

 

L’Associazione Casa lui Patrocle Suceava annuncia ufficialmente il sostegno e l’assistenza forniti alle famiglie ucraine che entrano in Romania attraverso la dogana Siret accompagnate da animali, NON IMPORTA QUALE SIA LA LORO SPECIE.
Siamo a Suceava, a 40 km dal confine con l’Ucraina.
Faremo tutto il possibile per trovare soluzioni di alloggio, rifugio e assistenza veterinaria per gli animali che hanno bisogno del nostro sostegno, ripetiamo – indipendentemente dalla specie (cani, gatti, cavalli, tori, bovini, uccelli).
La sicurezza delle persone è ora la priorità delle autorità. Ma attraverso il profilo della nostra attività di Protezione Animali diamo priorità anche alle sorti delle vittime collaterali, dei senza voce che hanno bisogno di aiuto.
Chiaramente, non mancano, e anzi sono numerosi, i rifugi che in terra ucraina continuano a resistere. Ve li faremo conoscere poco alla volta, in spirito di solidarietà verso questo paese martoriato. Nel frattempo, scalda il cuore vedere che tra le strutture che stanno aiutando gli animali dell’Ucraina ce n’è almeno una straniera. Questa si chiama fratellanza, e ce ne vorrebbe di più.