Cani minacciano i gatti del cimitero di Brindisi: l’AIDAA chiede aiuto

Chi conosce un minimo il mondo animalista e delle associazioni, o ha letto più di uno degli articoli di GcomeGatto, avrà senza dubbio già sentito parlare dei gatti del cimitero di Brindisi, nonché dell’AIDAA e di Antonella Brunetti. Mesi fa, è stato pubblicato un articolo dedicato al “ristorante per gatti” del cimitero, una lodevole iniziativa voluta dal Comune; oggi, purtroppo, ci troviamo invece a essere forieri di uno sviluppo negativo. Infatti, due cani minacciano i gatti del cimitero di Brindisi.

Fonte: http://www.agenpress.it/

La notizia risale a novembre 2016, ma spulciando un po’ in rete pare che il problema esista già da diversi mesi.

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Stando al giornale online PugliaTv.it, nel febbraio 2016 i gatti del cimitero sono stati oggetto di un attacco combinato di cani e veleno. L’aggressione di alcuni cani di proprietà lasciati liberi ha, infatti, condotto diversi tra i membri della colonia felina in un ambulatorio veterinario, su un tavolo operatorio o perfino, purtroppo, all’inceneritore. Come se ciò non bastasse, tra la vegetazione sono state trovate tracce di metaldeide acetica, una sostanza meglio nota come pellet blu o lumachicida. Una scelta oculata, sembrerebbe, perché non ne esiste un antidoto specifico e l’unica speranza è intervenire per ridurre i sintomi da avvelenamento.

Nel novembre 2016, la storia si è in parte ripetuta. Di nuovo, i cani minacciano i gatti del cimitero di Brindisi. Sembra che scorrazzino nel cimitero almeno due cani che, oltre a spaventare i felini e costringergli a rifugiarsi sugli alberi, devastano le postazioni del cibo del già menzionato “ristorante”.

Come procedano le cose ad oggi, nel gennaio 2017, noi non lo sappiamo. Considerato che il Comune di Brindisi ha già in passato aiutato la colonia, si spera che alla fine la ASL e la polizia municipale siano intervenuti e abbiano reso nuovamente sicura l’area.

Se qualcuno tra i lettori ne sa di più di noi, lo invitiamo a raccontarci cosa accade.