Crook, caduto da un albero nelle braccia della sua famiglia

Esiste un popolare detto, che recita “Non tutto il male viene per nuocere”. Una frase consolatoria per chi si sente bersagliato dalla sfortuna, incoraggia a pensare che a volte un evento negativo può condurre a percorrere strade più positive e rigogliose di quanto fosse quella da cui si è partiti. Sicuramente, a volte si tratta di un detto atto semplicemente a sollevare un po’ il malore; nonostante questo per il micio Crook, caduto da un albero nelle braccia della sua famiglia, si è rivelato estremamente azzeccato.

Fonte: http://theanimalrescuesite.greatergood.com/

Non è dato sapere come, o perché, ma quando Crook era solo un cucciolo si è ritrovato su un albero i cui rami erano esposti sulla strada principale di Lincoln City, città dello stato americano dell’Oregon. Forse si era rifugiato lì sopra per sfuggire a un cane, forse ha pensato fosse un buon rifugio per la notte. Fatto sta che, quando ha cercato di scendere, le cose non sono andate del tutto lisce: al contrario, era a tanto così dal fare un bel volo, che sarebbe probabilmente terminato in mezzo al traffico impietoso.

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La sua “fortuna nella sfortuna” è stata che Wendy Gnau fosse in pausa pranzo dal lavoro proprio in quel momento, avesse scelto di passare proprio per quella via e avesse sentito i suoi disperati miagolii di aiuto. Mentre la sua collega ha fermato le macchine di passaggio, Wendy ha accolto tra le braccia, al sicuro, il piccolo Crook in caduta.

A seguire, Wendy si è comportata da manuale. Lo ha tenuto in ambulatorio con sé fino a sera, poi ha chiamato un veterinario e ha diffuso post e volantini, in modo da avvisare eventualmente chi avesse perso quel micio.

Quando nessuno lo ha reclamato, lei e suo marito hanno deciso di adottarlo.

“Lo abbiamo chiamato Crook perché sembrava indossasse una maschera da ladro, aveva la coda leggermente piegata, e ci ha rubato il cuore.” 

Il nome non è stato dato a caso; infatti, in inglese “crook” significa proprio “curva” così come “furfante”.

Oggi Crook, caduto da un albero nelle braccia della sua famiglia, ha 12 anni. Si addormenta cucciando il braccio o il collo dei suoi umani, è un chiacchierone, ama giocare; è cresciuto furbo e forte, raggiungendo il peso di 11 kg. È diventato amico dei cani del quartiere e dei vicini di casa, che visita al guinzaglio perché nella zona si aggirano procioni e coyote che altrimenti gli farebbero del male.

“Non riesco a immaginare di stare senza di lui,

e ringrazio ogni giorno che sia letteralmente caduto nella mia vita”