Su Pallosu: investita la volpe amica dei gatti

Di storie di amicizie strane, o persino ritenute impossibili, con protagonisti membri del mondo animale sono piene le cronache del settore. Ma noi, di una volpe mascotte di una colonia felina non avevamo mai sentito prima. Eppure alla colonia felina di Su Pallosu era accaduto anche questo.

VolpeSuPallosu1

Una volpe avvistata nel 2013, proprio vicino al cartello della colonia. Fonte: http://supallosu.blogspot.it/. Foto di Irina Albu.

Gli avvistamenti di volpi nell’area non sono mai stati qualcosa di anormale; molto più singolare che una volpe si spingesse fino alla spiaggia vicina alla colonia. Eppure è accaduto. La foto qui sopra, risalente al 2013, lo testimonia. Nella stessa occasione House, il cane “guardiano” della colonia, si era anche assicurato che i mici non venissero attaccati.

banner

VolpeSuPallosu2

Il cane guardiano House e la volpe di cui sopra. Fonte: http://supallosu.blogspot.it/. Foto di Irina Albu.

Questa occorrenza, e altre simili, avevano anche del tutto comprensibilmente, messo in allarme Irina Albu e Andrea Aztori, i due gestori della colonia di Su Pallosu, e li avevano spinti a richiedere maggior sicurezza per i mici, e a tal proposito a rinnovare l’appello per l’installazione di dissuasori di velocità sulla strada adiacente.

Eppure, una di queste volpi, forse quella fotografata nel 2013, forse un altro esemplare (non lo sappiamo), era piano piano diventata la mascotte non ufficiale. Non solo si aggirava tra i gatti senza creare problemi, ma mangiava i croccantini e non aveva timore ad avvicinarsi alle persone.

Forse, se quei dissuasori di velocità più volte richiesti fossero stati installati, oggi la volpe mascotte di Su Pallosu sarebbe ancora viva, ancora in grado di visitare di tanto in tanto i suoi amici gatti. Purtroppo, invece, è stata investita durante l’ultima settimana di aprile 2016.

I gatti della colonia perdono un’amica, la colonia perde un ospite occasionale molto speciale, ma soprattutto un animale innocente ha perso la vita perché, nella mente di chi dovrebbe essere responsabile della sicurezza di questi animali, c’è sempre stato qualcosa di diverso a cui pensare. Speriamo, almeno, che la morte della sua mascotte serva a convincere che quei dissuasori di velocità sono necessari. Noi il nostro possiamo farlo: andando a visitare la colonia e mostrando all’amministrazione che di quei mici mici, alle persone, importa eccome.