Nando, il gatto edicolante di Sesto Fiorentino

Di gatti “lavoratori” ne conosciamo più di uno; il primo nome che viene in mente è certamente quello di Dewey, il gatto bibliotecario, e si può certamente nominare Penny, la gatta della biblioteca di Swansea. Non solo. I nostri felini preferiti fanno anche da custodi per il British Museum, e in passato si sono spinti anche a zampettare sulle navi da guerra. E se vi dicessimo che esiste anche un gatto edicolante, uno tutto nostrano e di nome Nando?

Se qualche lettore vive a Sesto Fiorentino e bazzica, anche solo ogni tanto, dalle parti di Viale I° Maggio, Nando lo conoscerà di sicuro! Questo incrocio tra Persiano ed Europeo, che oggi ha circa 4 anni, è  del resto la star dell’Edicola Cartoleria Camporella.

Oggi domina l’edicola incontrastato, ma la sua vita non è sempre stata così rosea. La sua storia ce l’ha raccontata Laura, che gestisce l’edicola Camporella insieme al marito Daniele e a Tiziana, sorella di Daniele.

Nando e Laura

Tutto è cominciato precisamente il 30 luglio 2013. Laura e la sua famiglia, compreso il loro cane Spartaco, stavano rientrando dalle vacanze estive, e sulla via del ritorno sono passati nella zona del loro negozio. Nella macchina risuonava la canzone Anvedi come balla Nando. Dall’aiuola vicina all’edicola si è avvicinato un micio dal manto rossiccio smagrito, non più grande di 8 mesi. E ha puntato dritto verso Laura, o meglio, per la precisione verso i biscotti del cane tenuti nella macchina. Laura e Daniela amano gli animali da sempre, oltre a Spartaco hanno anche Tiago, il micio di casa, ad aspettarli; avrebbero mai potuto rifiutare una richiesta felina? Certamente no.

Avrebbe potuto finire così la storia, quel micio avrebbe potuto non comparire mai più. E invece, il mattino dopo lo stesso micio rossiccio era lì davanti all’edicola, quasi aspettasse Laura e Daniela. Li aveva scelti, insomma, anche perché i vicini giurano che gironzolava da un po’ attorno al negozio. E loro non si sono tirati indietro: lo hanno battezzato Nando, ispirati dalla colonna sonora del primo incontro con lui.

Come ogni persona coscienziosa dovrebbe fare, hanno subito portato Nando dal veterinario per un controllo, per le vaccinazioni e per la castrazione. È risultato subito chiaro che il carattere del micio era equilibrato, tranquillo, accomodante e che il contatto umano non gli era certo mancato, da come era abituato alla presenza delle persone e dal modo in cui, seppur magro, sembrava curato.

All’inizio, per amichevole che fosse Nando, non era particolarmente intenzionato a entrare nel negozio. Allora Daniele lo tentava col cibo, nel tentativo di fornirgli un rifugio dai pericoli della strada. Pur rifiutando l’offerta, però, Nando ha fatto quasi da subito suoi i pacchi di giornali freschi freschi di consegna prima che venissero portati all’interno, su cui si appollaiava chiedendo la sua razione di cibo quotidiano.

Col tempo, però, Nando deve essersi affezionato all’edicola Camporella, perché quando Laura ha organizzato per lui l’adozione perfetta, in una casa con giardino messo in sicurezza, lui è tornato indietro. E da allora, l’edicola non l’ha più lasciata e ha eletto Daniele a suo “umano preferito”.

Nando e Daniele, marito di Laura

Nel negozio trascorre l’intera giornata, dormendo per la gran parte delle ore di luce… Praticamente ovunque, tutti i posti sono suoi.

Passa la giornata tra sonni e occasionali saluti alla clientela, che ovviamente lo adora e non gli nega mai una carezza. Non che a lui spiaccia! Nando infatti è un coccolone nato, socievole con tutti e paziente con i bambini, di cui sopporta i modi a volte un po’ entusiastici.

Va d’accordo anche con altri animali… fino a quando non si avventurano vicino alle sue “proprietà”, come la ciotola del cibo e la sua cuccia riparata dalle intemperie, sistemate all’esterno del negozio. In quel caso si dimostra un po’ territoriale. Con Spartaco però, sono amici per la pelle.

Nando e Spartaco

Quando cala il sole, però, non rinuncia alla sua libertà. Le ore notturne le trascorre vagabondando per la città, curiosando e cacciando. E alle 6 meno un quarto del mattino, quando Laura e Daniele aprono il negozio, Nando è lì di fronte all’ingresso ad aspettarli. Qualche volta porta persino in dono qualche preda: un merlo, un passerotto, uccellini in genere.

E il vicinato dell’edicola, per così dire, che ne pensa? A volte purtroppo le persone sono intolleranti o cattive. Non in questo caso, per fortuna. Anzi, gran parte dei residenti non resiste dal lasciargli leccornie nella ciotola, e quando Laura e Daniele sono in vacanza c’è sempre qualcuno disponibile a nutrire Nando.

Che è, per la cronaca, un golosone. Se incappa in qualche ciotola di cibo, non manca mai di servirsi; una volta, persino, si è avventurato nel giardino di una gattara del paese ed è stato pizzicato ad assaggiare la cena dei gatti di casa grazie al collarino verde fluorescente che porta al collo!

Nando, insomma, è un vero personaggio. E potrebbe anche essere sulla via delle celebrità: già la bambina figlia di un’amica di Laura, residente a New York e recatasi in Italia lo scorso anno, ha preteso a tutti i costi di incontrarlo. E con la popolarità che sta guadagnando, grazie anche all’articolo a lui dedicato da La Nazione, chissà che non arrivino altri visitatori all’edicola Camporella.

Concludiamo l’articolo con tre dichiarazioni di Laura, a parer nostro molto sagge e veritiere.

Gli animali vanno tenuti al massimo. È un impegno di tutta la famiglia. Se non si è disposti a questo, meglio non farlo.

La sera saluto Nando e gli dico di stare attento alle macchine. Gli animali vanno protetti.

C’è chi non capisce la bellezza di avere un animale accanto, è un arricchimento.

Insomma, Nando è in ottime mani. Noi ringraziamo Laura per il tempo concessoci e per le meravigliose foto, invitandovi a fare visita all’edicola Camporella il più presto possibile!